Vasilache
Bucarest, Romania
Con un grande naso, occhi da folle, cappello rosso, è molto simile al Petrushka russo.
Parla con la pivetta, piveta in romeno.
Di origine incerta, condivide con Petrushka due importanti caratteristiche:
1 – ha un interlocutore che media tra lui e il pubblico, chiamato Sprech e che normalmente
recitava con una bella donna al fianco per attrarre il pubblico:
2 – ha un finale tragico, viene divorato da un cane chiamato Pàmantului, il cane che esce
dalla terra.
Gli altri personaggi sono: il Diavolo che in rumeno si chiama Diavol, Drac o Drakul,
il Gendarme. la Morte, il Prete e il Dottore, Tutti loro vengono sconfitti da Vasilache,
meno Pàmantului.
Oggi lo pratica solamente Daniel Stanciu, attore e burattinaio che gli ha dedicato
la sua tesi di dottorato, dopo aver conosciuto Cristian Mocanu Pepino, uno degli
ultimi maestri.