Le marionette del Museo
Civico di Pordenone
Le marionette oggi di proprietà del Museo Civico di Pordenone hanno una storia curiosa.
Sono state donate al Comune di Pordenone da una famiglia originaria di Parma ma cordenonese di adozione.
Nella città dell’Emilia la famiglia abitava in una casa affacciata su un parco pubblico, nel quale durante la bella stagione si tenevano spettacoli di burattini. Quella emiliana è, insieme a quella bergamasca e napoletana, una delle tre grandi tradizioni del teatro italiano di burattini. L’abitudine alle settimanali esclamazioni di sorpresa, alle grida di gioia e agli applausi di grandi e piccini, ha quasi naturalmente fatto nascere e crescere in quella famiglia una passione per i burattini.
Una volta trasferitasi in Friuli la famiglia pensò che sarebbe stato bello continuare ad avere anche nel pordenonese, la possibilità di condividere con la nuova comunità il divertimento e la gioia regalati dall’arte burattinesca. Casualmente venuta a sapere negli anni Ottanta che a Feltre era in vendita una “muta”* di marionette, la famiglia decise di acquistarle con l’intenzione di donarle al Comune di Pordenone, perché con queste marionette si potessero allestire spettacoli da offrire alla cittadinanza.
In realtà, per una serie di ragioni varie, le marionette non hanno mai calcato le scene del pordenonese, ma una volta donate all’Amministrazione Comunale sono state catalogate a cura dell’Associazione Provinciale per la Prosa e sono poi entrate a far parte delle collezioni custodite dal Museo Civico. Non è stato possibile raccogliere notizie più precise sull’identità di chi costruì le marionette, né sul loro utilizzo prima dell’acquisto da parte della famiglia pordenonese. Per le loro dimensioni e per lo stato di conservazione è ipotizzabile che le marionette non siano state costruite e usate da una compagnia professionistica, ma più probabilmente da un marionettista o da un gruppo amatoriale che rappresentava spettacoli saltuariamente in oratori e feste.
*Muta è il termine abitualmente impiegato nel teatro di figura per indicare una serie completa di burattini utilizzati per rappresentare uno o più spettacoli.