
A Prata d’Autore Tullio Avoledo presenta il romanzo Come si uccide un gentiluomo
Maggio 23 @ 20:30

venerdì 23 maggio ore 20.30
Teatro Pileo – via Cesare Battisti 53 – Prata di Pordenone
Comune e Biblioteca Civica di Prata di Pordenone in collaborazione con Ortoteatro organizzano
Prata d’Autore
Tullio Avoledo
presenta il suo ultimo romanzo
Come si uccide un gentiluomo
La prima indagine dell’avvocato Contrada
Neri Pozza
Modera la serata Lucia Roman
Un romanzo nerissimo e dolce, arrabbiato ed esilarante, tenero e feroce, che rispecchia alla perfezione il mondo di oggi: ugualmente pieno di inquietudine e speranza.
«Un tempo erano stati amici. Anche se amici non è forse il termine più giusto. Lavoravano nello stesso campo. Ma a un certo punto Vittorio aveva deciso di cambiare vita. Si era preso un anno sabbatico che poi si era prolungato, e al suo ritorno in campo colleghi e rivali erano rimasti a bocca aperta per il cambiamento, che proprio Vlad, il gladiatore in ascesa dello studio Capurro e Ricciardi, aveva sintetizzato così: “Cazzo, non c’è niente di più patetico di uno squalo che diventa vegano”.»
«Il nostro autore più enigmatico, borderline, a tratti quasi alieno, per la sua capacità di raccontarci il presente come se lo vivessimo in un immediato futuro parallelo». – Sergio Pent, tuttolibri
«Il talento narrativo di Avoledo non si è mai tradito e il lettore resta incollato per ore alle sue pagine». – Il Piccolo
L’avvocato Vittorio Contrada, Controvento per gli amici, uomo senza peli sulla lingua e molto pelo sullo stomaco, ha cambiato vita. Lasciato il diritto societario per seguire soltanto cause ambientali o comunque “eticamente valide”, ha chiuso con i viaggi da sogno, gli affari milionari, i lussi indescrivibili e i polli da spennare, per rifugiarsi in uno studio sgarrupato con la sola compagnia di Gloria Almariva, collega combattiva e testarda ben lontana dallo stereotipo dell’avvocata di grido. Una cosa però è rimasta a Vittorio: la voglia di scontrarsi, e di vincere. Oltre alla passione per le belle donne e le auto d’epoca, ovviamente. Così, quando Valerio Del Zotto emerge dal suo passato per consegnargli una valigetta – la sua mitica ventiquattrore da cui uscivano sempre tesori o idee inestimabili – e poi morire poco dopo, Vittorio non può restare a guardare. C’è del marcio in quella ventiquattrore, su cui Vittorio si impegna a indagare insieme a Gloria. Il caso ha a che fare con un’isolata comunità montana e una spregiudicata speculazione edilizia, ma tra i fiumi che cambiano corso e le vallate presi – diate dalle ruspe si muovono poteri molto più grandi di quanto i due avvocati riescano a immaginare. Anche se a essere più pericolose a volte sono cose molto piccole, quasi insignificanti: cose come le idee. Tra una Milano che sale vorticosa – eccessiva, spietata, ingiusta – e un Friuli edenico e fiero che qualcuno sta cercando di distruggere, “Come si uccide un gentiluomo” è un romanzo nerissimo e dolce, arrabbiato ed esilarante, tenero e feroce, che rispecchia alla perfezione il mondo di oggi: ugualmente pieno di inquietudine e speranza.
Tullio Avoledo
Nato a Valvasone, in Friuli, nel 1957, Tullio Avoledo ha esordito nel 2003 con L’elenco telefonico di Atlantide (premio Forte Village Montblanc – Scrittore emergente dell’anno), romanzo che ibridava fantascienza e mitologia con una satira feroce del mondo bancario e della società italiana ai tempi dell’effimero trionfo della web economy. Ha poi pubblicato altri romanzi, prima per Sironi e poi per Einaudi e Marsilio, tra cui Tre sono le cose misteriose (Einaudi 2006, premio Super Grinzane Cavour), Breve storia di lunghi tradimenti (Einaudi, 2007), Chiedi alla luce (Marsilio, 2016). Ha anche pubblicato per Rizzoli una personalissima e divertita versione, ambientata nell’Italia odierna, delle Baruffe chiozzotte di Goldoni (2014). Ha partecipato con due romanzi (Le radici del cielo e La crociata dei bambini, Multiplayer) a Metro 2033 Universe, una narrazione collettiva internazionale sul mondo post catastrofe nucleare immaginato dallo scrittore russo Dmitry Glukhovsky.
Tra gli altri titoli, Come navi nella notte (Marsilio, 2021), Non è mai notte quando muori (Marsilio, 2022), I cani della pioggia (Marsilio, 2023).
Ingresso gratuito.
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